Apprezzare fa bene all’anima, pretendere l’apprezzamento solo all’ego.
Scopri la formula perfetta dell’apprezzamento che fa bene al cuore..
1. I bisogni non son desideri
2. Dimostrazioni
3. Apprezzare è meglio di pretendere..
Ciao, sono Marco Venturi e dalla passione sulla nostra mente ho creato un’attività e una comunità con migliaia d’iscritti. Condivido idee, mappe mentali ed ebook per essere più efficaci e liberi (sopratutto da noi stessi).
I bisogni non sono desideri
Tra i bisogni primari dell’uomo elencati da Maslow uno dei più ricercati è il bisogno d’importanza. Siamo soddisfatti se gli altri ci stimano, lodano o riveriscono. Una necessità che abbiamo fin da piccoli.
Test scientifici accertano che dalla culla siamo in grado di percepire nello sguardo di nostra madre l’attrazione e l’amore per noi. Apprendiamo subito non solo da parole o atteggiamenti dolci ma anche da come i genitori ci guardano o sorridono.
L’amore è una dare e ricevere, deve essere dimostrato da una parte e catturato dall’altra altrimenti.. Saremo in costante ricerca della sua mancanza per tutta la vita.
Il bisogno d’Importanza è alla base di tantissimi nostri atteggiamenti con gli altri e che pretendiamo ricevere da loro.
I bisogni non sono desideri ai quali possiamo anche rinunciare se siamo pigri. Sono necessità che in qualche modo tenteremo di soddisfare. Faremo di tutto, anche rovinandoci la vita.
Tre modalità con cui soddisfiamo il bisogno d’importanza:
Positivo: Sentiamo che ci manca qualcosa per essere sereni, sicuri o in salute e facciamo il possibile. Cambiamo noi. Mangiamo meno, smettiamo di fumare, facciamo sport, miglioriamo le nostre relazioni ..
Neutro: Facciamo finta di nulla e neghiamo il problema. Continuiamo a mangiare, a fumare, a lamentarci, a criticare..
Negativo: Complichiamo giornalmente il problema: Beviamo, ci droghiamo o eccediamo in comportamenti irresponsabili annaffiando così la piantina dell’infelicità.
Tutti i nostri comportamenti seguono un bisogno da soddisfare spesso in modo incosciente. Istinti e pulsioni. Apprezzare invece significa dare valore, giudicare positivamente. Questi sono processi mentali che non hanno a che fare con gli istinti…
Le dimostrazioni
Tutti vogliamo essere apprezzati ma il filo su cui siamo in equilibrio è sottile e rischia di rompersi spesso. E la caduta è rovinosa per molti di noi, sopratutto per i giovani.
Chi per sentirsi accettato vuole essere come gli altri, vestirsi come loro, piacere e fare le stesse cose tende a perdere il senso di se stesso a favore del compiacimento altrui. Smette di apprezzare l’esterno perché non si apprezza. A questo punto..
Prova a riflettere, cosa facciamo per ricevere l’apprezzamento dagli altri?.. In quanti modi ci adoperiamo ogni giorno?..
Apparire è essere
Tatuaggi e piercing, moda, acquisti, desiderio di fama, status, notorietà senza doti, selfie, ritocchi a 15 anni, condivisioni serrate e ansiose sui social, immagini ritoccate, influencer, haters…
Conosco persone che basano il loro umore dai like o commenti su Facebook..
Ognuno di questi soddisfa il bisogno d’importanza. L’ego però è una caratteristica umana che, sebbene fornisca dopamina e ambizione rilascia anche pesante frustrazione quando non si viene ricambiati. Perciò intacca l’autostima che ne richiede dosi sempre più frequenti.
La stima di sé non deriva dalle conferme degli altri ma dalla sensazione di aver fatto la cosa giusta. Purtroppo..
L’equilibrio con se stessi oggi lo si ricerca nell’apprezzamento degli altri. Stiamo male quando non ci sentiamo adeguati perciò reagiamo d’istinto. Sopratutto online dove ognuno può far credere di essere ciò che in realtà non è.
Apprezzare fa bene al tuo cuore
Quando fai un apprezzamento a ciò che hai, a chi ti tratta bene, a chi merita il tuo pensiero e atteggiamento positivo doni un grande regalo. Ma fai anche di più. Doni a te stesso/a il giusto valore, la responsabilità e la conferma utile a te. Hai riflettuto e capito che apprezzare la vita e le persone fa bene a te.
Stimando o gratificando gli altri dimostri serenità, fiducia in chi sei e in loro.
Quando invece pretendi l’ammirazione degli altri sei su una via contraria. E il percorso sarà sempre in salita perché trarrai soddisfazione solo dal loro riscontro. L’Esasperazione di questo bisogno conduce a diverse patologie tra cui Dipendenza Emotiva e Narcisismo Patologico da cui guardarsi bene.
Inoltre attrai persone che faticano ad apprezzare se stesse. Perciò saranno restii a valutarti positivamente e la tua continua ricerca ti ferirà.
Non preoccuparti del giudizio degli altri, preoccupati di come giudichi te stesso/a.
Loro sono il tuo specchio. Sebbene si pavoneggino e sembrino migliori di noi hanno le nostre stesse paure. Compresa quella di non piacere.
Ogni santo giorno ci alleniamo in qualcosa, diventiamo più competenti su ciò che attiviamo. Scegli se procedere per la tua strada a testa alta oppure se sederti e aspettare l’apprezzamento degli altri.
Attenzione però, il bisogno d’importanza è dominato dall’ego e si nutre spesso della caduta degli altri…
Stammi al Meglio ciao Marco
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Chi Sono
Sono Marco Venturi. Docente, ricercatore e imprenditore online.
Su www.latuamappa.com condivido idee e mappe mentali per imparare e ricordare, essere più efficaci, sereni e liberi (sopratutto da se stessi :)