Un breve racconto che narra degli enormi benefici del credere in se stessi, nelle proprie aspirazioni e possibilità invece di ascoltare le paure degli altri.
Ciao, sono Marco Venturi e dalla passione sulla nostra mente ho creato un’attività e una comunità con migliaia d’iscritti. Condivido idee, mappe mentali ed ebook per essere più efficaci e liberi (sopratutto da noi stessi).
Storie, racconti e metafore hanno il potere magico di riportarci bambini ma anche quello di farci riflettere, dalla storia della piccola rana possiamo riscoprire la verità spesso nascosta dal luogo comune dei pensieri altrui…
Andiamo senza indugio al racconto:
La storia della piccola rana
C’era una volta, un gruppo di rane che organizzò un concorso. L’obiettivo era quello di raggiungere la cima di una gigantesca torre. Un’impresa ritenuta impossibile perciò una grande folla di rane si riunì per assistere alla gara e per tifare i partecipanti.
La gara quindi iniziò.
Non una rana tra il pubblico ritenne che i concorrenti avrebbero mai raggiunto la cima. Dopo tutto, era una torre enorme e scalarla era considerato troppo difficile.
La folla cresceva e molti urlavano,
“No, questo è impossibile! ‘
“Non arriveranno mai in cima, che tornino indietro.”
“Non ci riusciranno. La torre è troppo alta! “
Una ad una, le piccoli rane crollavano e cadevano giù dalla torre. Eppure, c’era un gruppo di rane determinate che provava a salire ancora più in alto.
Ma la folla continuava a urlare,
“Non possono farcela, nessuno ce la farà! “
Scoraggiate e convinte dalle grida, la maggior parte dei partecipanti alla gara cedevano e cadevano dalle mura. Alcune rane arrampicandosi si lamentavano di fatica e dolore e presto rinunciavano. Altre rane, stanche dallo sforzo, sentendo le lamentele dei loro coetanei gettavano la spugna appena partite.
In mezzo a queste, una minuscola rana persisteva con tenacia. Saliva. E saliva. E saliva. Questa piccola rana sembrava avere la forza di una super-rana che le permetteva di spingersi più in su a dispetto degli altri.
Ma come?.. Come può essere in grado di scalare ancora quando cadono tutti?… Si chiedeva la folla.
Ormai, tutte le piccole rane avevano abbandonato a eccezione di quella piccola rana. La folla continuava a urlare:
“E’ troppo difficile! ti farai male! ‘
“Non arriverai mai in cima!”
“Faresti meglio a rinunciare adesso, lascia perdere!”
Ma per qualche misteriosa ragione, quella piccola rana saliva ulteriormente, apparentemente imperterrita.
Infine, dopo tanti sforzi, dopo parecchi scivoli e altrettante riprese la piccola rana riuscì a raggiungere la cima. La sua destinazione! L’unica rana ad arrivare dove nessuno avrebbe mai pensato possibile, sulla cima della torre.
Tutta le rane a terra rimasero stupite di come questa piccola e insignificante rana potesse essere in grado di vincere questa sfida. Affollandosi attorno a lei vollero scoprire il suo segreto e.. scoprirono che era “sorda”…
Vittoriosa…
Spesso quando perseguiamo un obiettivo dobbiamo affrontare anche lo scoraggiamento delle altre persone, quelle che non credono in noi o meglio, che ascoltano ciò che sentono dire….
“No, non si può fare!”
“No, non è possibile!”
“Ma sei pazzo?… Non puoi avere successo in questo modo!”
La reazione naturale degli oppositori o dei giudicanti è quella di essere sconvolti. Avendo provato anche loro stessi, sui “consigli” degli altri si sono convinti di non esserne in grado perciò chiaramente rinunciano. .. Alcuni di noi invece persistono, continuano anche se con poca o nulla soddisfazione durante buona parte del percorso, arrivano fino alla fine, fino in fondo.
Altri rispondono ai loro peggiori critici per convincerli della propria posizione. Alcuni devono anche cercare di soddisfare e di placare i sentimenti dei pregiudizi altrui. Invece non è necessario, non ne hai bisogno.
Quando sei di fronte a oppositori, ad atteggiamenti giudicanti o personeinfelici che si lamentano puoi fare le “orecchie da mercante”. Puoi lasciarli dire tutto ciò che vogliono senza ascoltarli, fingere che non ci siano. Davvero, puoi farlo.
Quando le persone ti dicono che non si può fare;
Quando le persone non ti danno un feedback costruttivo;
Quando le persone cercano di buttarti giù.
Fingi di non sentirli
Perché fingere di non sentirli?…
Perché il tempo è una risorsa limitata per tutti e il migliore modo per sfruttarlo è concentrarsi sull’obiettivo invece di perdere energie a difendersi dai giudizi degli altri. La nostra visione del futuro può essere “sorda” al parere degli altri, ma molto attenta ai passi da fare per prendere il premio finale che ci aspetta.
Puoi scegliere due strade
Una porta a essere come loro, quelli che perdono tempo alamentarsi.
2. L’altra porta a essere come vuoi tu, a fare ciò che serve per averlo.
Funziona solo se continuiamo a crederlo possibile, a credere in noi stessi. Solo se facciamo attenzione a ciò che vogliamo noi e non a ciò che spaventa gli altri.
I fans…
Gli altri vivono, dicono e seguono leloro paure che non sono le tue. Non lasciare che ti convinca chi crede nel fallimento perché non ha avuto la costanza o il coraggio di andare oltre i propri limiti.
Sii Obiettivo, rifletti sulle reali opportunità del tuo progetto. Con il tempo troverai meno influenti i commenti negativi degli altri.
Se adotterai questa strategia capovolgerai le cose e presto gli oppositori diventeranno i tuoi più grandi sostenitori e faranno il tifo per te. Certo che puoi farlo, anche in questi momenti di sconforto mediatico di luoghi comuni esistono persone e famiglie, imprese e aziende che credono in un progetto e lo portano avanti con tenacia.
Ricorda questa frase sempre attuale:
Che tu ci creda o no, presto avrai ragione… Henry Ford.
Sono Marco Venturi. Docente, ricercatore e imprenditore online.
Su www.latuamappa.com condivido idee e mappe mentali per essere più efficaci, sereni e liberi (sopratutto da se stessi :)
15 replies to "La curiosa storia della piccola rana"
Ciao Marco, questo racconto mi ricorda il triste rapporto con i miei genitori….una grande desolazione da cui ho imparato tanto. Grazie per la condivisione
Veramente bella ed istruttiva, una storia che mi fa pensare a quante volteci facciamo consigliare dagli altri che lo fanno per il nostro bene…..Pensiamo di più con la nostra testa gente!!! Ti Abbraccio ciao Marco
[…] sembrano irrisolvibili, quando ti lamenti e dai la colpa alla società, quando le tue emozione o gli altri ti limitano nel vincere la tua sfida, vai a ritrovare questo pdf per riprendere la luce di cui sei […]
Ciao Bruna, è un piacere ritrovarti qui. So che non è facile sopratutto in questo momento ma il messaggio è chiaro… Dalle tante biografie dei grandi ne abbiamo conferma, è la perseveranza che da un grande talento. Ti Abbraccio ciao Marco
15 replies to "La curiosa storia della piccola rana"
Bellissima Marco!!!
Grazie Sonia, la storia non è mia e sono felice che ti piaccia.
Un Abbraccio ciao Marco
///////// VERO /////
mai ascoltare gli altri se non hanno cose positive da dire
Questa la condivido ciao marco
D’accordo Marco, non ricordo chi diceva la questa frase:
“Se non hai cose buone da dire è meglio tacere”
A presto ciao
Ciao Marco, questo racconto mi ricorda il triste rapporto con i miei genitori….una grande desolazione da cui ho imparato tanto.
Grazie per la condivisione
Non sei il solo Michele e credo che le cose succedano per insegnarci ad affrontarle meglio..
La tua condivisione è molto utile per tanti, Grazie!
Veramente bella ed istruttiva, una storia che mi fa pensare a quante volteci facciamo consigliare dagli altri che lo fanno per il nostro bene…..Pensiamo di più con la nostra testa gente!!!
Ti Abbraccio ciao Marco
Ciao Rosanna, hai centrato il succo della cosa…. pensare con la nostra testa è sempre meglio…
Ricambio l’abbraccio ciao Marco
Grazie, molto formativa.
Ciao e Grazie Concetta è un piacere per me 🙂
[…] sembrano irrisolvibili, quando ti lamenti e dai la colpa alla società, quando le tue emozione o gli altri ti limitano nel vincere la tua sfida, vai a ritrovare questo pdf per riprendere la luce di cui sei […]
Ho capito che la perseveranza è una virtù e che dà ottimi risultati nella vita. Ciao.
Ciao Bruna, è un piacere ritrovarti qui.
So che non è facile sopratutto in questo momento ma il messaggio è chiaro…
Dalle tante biografie dei grandi ne abbiamo conferma, è la perseveranza che da un grande talento.
Ti Abbraccio ciao Marco
Grazie per questo regalo meraviglioso, per me è stato un dono di pura energia positiva.
Grazie a te Giusi per essere con noi. Sono felice che questo racconto ti abbia ispirato..
E’ l’obiettivo per cui li scrivo..
Un Abbraccio ciao Marco