Come combatterla con:
Una sola tecnica, un solo esercizio per aprire la porta della tua libertà emotiva.
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Ciao, sono Marco Venturi e aiuto le persone nello sviluppo personale in tempi brevi con articoli, podcast, ebook, video e audio. Evitando quindi anni di tentativi fallimentari e rinunce nell’essere più sani, efficaci e liberi (sopratutto da se stessi) con il metodo delle mappe mentali.
Tutti noi conviviamo con insicurezze e fragilità. Prima però che certe sensazioni inizino a ripetersi costantemente occorre sapere cosa è la depressione nascosta, come riconoscerla e come estirparla alla radice.
Alla ricerca online del termine depressione nascosta i risultati sono sconcertanti, ogni mese in Italia 181 mila persone cercano risposte. I sintomi nei casi estremi portano a un’alienazione dalla realtà tale da compromettere la salute, il lavoro, le relazioni.
Una depressione nascosta è il negare non solo alle persone attorno a noi ma sopratutto a noi stessi le difficoltà, i pensieri negativi e il ricorrente malessere, spesso siamo i primi inconsapevoli di soffrirne.
Per riconoscerla in noi gli effetti sono:
Il test più adatto per riconoscere una depressione nascosta è la scala del Dott. Hamilton.
Se ti rivedi in molti di questi sintomi prendi in seria considerazione un colloquio da uno specialista che sappia consigliarti oppure continua a leggere… Se i tuoi sintomi sono iniziali e lievi questa è la chiave adatta a te..
Depressione nascosta, l’inizio..
In pratica queste persone vivono costantemente in una realtà interna che nel tempo diventa la loro unica possibile. Questa realtà distorta inizia dalla mente e si forma con la ripetizione inconsapevole di pensieri.
Pensaci un attimo.. Tutta questa difficoltà a vivere, la sensazione d’impotenza, distrazione, rabbia improvvisa o malessere continuo iniziano da un pensiero che è ben attento a cercare e trovare nella realtà persone e situazioni che la rendono sempre più avvilente e complessa da gestire.
La nota peggiore è che i pensieri negativi si auto alimentano nella mente. Ogni emozione o sensazione che ti fa soffrire è come un collante che cerca e attrae altri pensieri ed emozioni negative del passato e li riporta nel presente sommandoli.
Hai mai notato che quando soffri i vecchi ricordi e rancori, paure o esperienze negative ritornano ad aumentare il tuo malessere?.. Ecco il processo in azione.
E’ un pensiero che ti fa dire “sono triste”. E’ sempre lo stesso pensiero che ti fa vedere le cose in negativo e che ti porta a evitarle. Quando senza accorgertene inizi a ripeterlo per settimane, mesi e anni, scende nello scomparto della tua mente, nel tuo inconscio, in cui tutto sembra dimenticato ma non lo è affatto.
E’ ciò che guida la tua mente, ciò che tramite esperienze passate hai compreso e incamerato.
E’ l’inconscio che richiama quel pensiero ogni volta che soffri. Ma quello che più conta (e da ricordare) è che non è colpa tua. Non è colpa tua.
Sei solo vittima di una ripetizione inconscia di pensieri associati a emozioni intense che ora si è stabilita come parte di te. E ora tutta questa difficoltà riaffiora ogni volta che l’esterno ti ricorda quanto sei fragile e impotente.
Non è colpa tua ma è tua responsabilità di cambiare le cose. Devi scegliere di pensare e fare cose diverse, cambiare il pensiero radice sopratutto perché è da li che inizia la tua sofferenza. Inizia a esserci con la testa e a goderti le piccole cose, anche solo la felicità del momento come un gelato o un panorama.
Perché soffri
“Ogni volta che stai male è perché ti identifichi nei tuoi pensieri, in quello che succede dentro la tua testa.” Ti faccio un esempio.
Immagina di essere sulle montagne russe a una velocità folle, stai vivendo tutto in prima persona, il forte rumore del carrello che scende nel vuoto, l’aria che ti sfreccia sul viso, ti gira la testa e la tensione sale e hai paura….
Immagina invece che essere comodamente seduto/a su una panchina in un parco, magari leccando un bel gelato in estate che guardi quelli che girano sulle montagne russe…. E’ diverso no?… Perché non sei coinvolto/a emotivamente.
In effetti cosa fanno psicologi, coach o counselor?…
I primi ti portano alla consapevolezza delle tue difficoltà e al capire come risolverle. I secondi di mostrano quanto sei migliore di come credi e già capace adesso di rispondere in modo diverso. Ma puoi farlo anche tu. Puoi uscire dal dominio della tua mente.
Come sollevarti dalla depressione nascosta?… Riconoscila e affrontala da subito con questa tecnica.
Quando la mente ti tratta male occorre affidarsi all’anima
Visto che tutto è nella tua mente devi distaccarti da lei.
Immagina di vederti uscire dal corpo, immagina di estraniarti non solo dal tuo involucro fisico ma anche dalla tua mente e dalla tua essenza, immagina che ti sdoppi in un’altra persona. Sei sempre tu ma ti vedi dall’esterno.
Oppure immagina di essere un’altra persona per te importante, una persona che ammiri per la sua influenza positiva o protettiva nei tuoi confronti. La persona migliore che conosci con cui confideresti ogni tuo pensiero o timore sapendo di essere capito/a e rispettato/a.
Immagina di essere adesso quella nuova persona e di poter parlare con il/la te stesso/a che è piena di tristezza. Cosa Faresti?… Cosa le diresti?. La stringeresti tra le braccia e diresti parole di supporto?… Quali parole useresti?…
Poi immagina di prenderla per mano e di darle tutto il conforto e la speranza di cui ha bisogno adesso, di poter levigare le sue ferite con parole dolci e gentili al punto di portarla a un profondo e lungo respiro di sollievo. Respirare insieme lentamente e le tensioni piano piano si allentano, i nervi diventano sempre più morbidi e sciolti e tutto cambia in uno stato più leggero e sopportabile.
Ora rassicurala del fatto che ogni volta che dovesse ripetersi questa situazione così dolorosa tu sarai sempre li al suo fianco, solo per lei, e che non si sentirà mai più sola perché tu ci sarai in ogni momento. Sarai sempre al suo fianco ad ascoltarla e proteggerla.
Dov’ è questa persona per poterla avere accanto quando ne avrai bisogno?… E’ nella tua immaginazione, e sarà con te ogni volta che la vorrai richiamare. Cercala, definiscine i dettagli e falla diventare sempre più reale perché ti sarà di aiuto non solo se starai male ma ogni volta che la vorrai accanto a te.
E’ la tua anima, il tuo angelo, il tuo eroe, la tua vera natura che sa cosa è giusto per te e che sa darti tutto l’aiuto necessario. E’ la tua parte più profonda, chi sei davvero tu aldilà di una mente ferita da fatti e persone. La tua Anima non ha paura dei tuoi pensieri perché sa che sono transitori e che cambieranno se lo permetterai.
La depressione nascosta ti fa sentire come in bambino rinchiuso e senza scappatoie, dove non hai potere. Ma dall’esterno riacquisti questo potere.
Questa tecnica di depersonalizzazione indotta se immaginata aggiungendo definizione e contorni conduce la tua mente a uscire dal guscio delle emozioni e ti permette di allargare la prospettiva, quindi a calmarsi sapendo di avere altre opzioni. Basta ripeterla con fiducia e la tua anima sarà al tuo fianco a guidarti.
Evita di affidarti al lavorio della tua mente quando sei in questi stati perché una cosa è certa e nota: La Mente Mente sopratutto in questi momenti.
La tua anima invece non può mentirti.
Se vuoi indagare di più sul processo che usa la tua mente per mantenerti al sicuro ma infelice, se vuoi conoscere le vere cause di ogni sofferenza, se vuoi più soluzioni da applicare e risposte ho una risorsa leggera ma efficace per te…
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Chi Sono
Sono Marco Venturi. Docente, ricercatore e imprenditore online.
Su www.latuamappa.com condivido idee e mappe mentali per imparare e ricordare, essere più efficaci, sereni e liberi (sopratutto da se stessi :)