Se Dio esiste, dovrà chiedermi perdono.. Il 27 Gennaio 1945 furono aperti i cancelli di Auschwitz e questa breve frase scritta sul muro del campo di concentramento diceva tutto…
Per ricordare una serie di barbarie indicibili di una mentalità malata di cui l’uomo dovrebbe vergognarsi, alcune immagini, video e la poesia di Primo Levi.
Ciao, Marco Venturi e aiuto le persone nello sviluppo personale in tempi brevi con articoli, podcast, ebook e audio. Evitando quindi anni di tentativi fallimentari e rinunce nell’essere più sani, efficaci e liberi (sopratutto da se stessi) con il metodo delle mappe mentali.
Su questo blog scrivo di crescita personale, di speranza, di cambiamento e di felicità. Di ciò che tutti noi meritiamo nella vita. Accenno spesso alla libertà che deriva dal pensiero positivo. Resta comunque inutile (almeno una volta all’anno) far finta di non vedere la realtà dei fatti, ovvero quello che l’uomo è, ed è stato capace di fare contro se stesso tramite pensieri egoistici, convinzioni distorte e fatti abominevoli.
La razza umana è l’unica capace di essere parassita di se stessa, non esiste razza animale così feroce verso i propri simili.
Credo sia necessario ricordare la data del 27 Gennaio 1945 come monito di ciò che è stato. Per avere in memoria quanto meschino possa diventare un uomo e una nazione intera se unti da credenze politiche, religiose o altro del genere.
Questo non è un uomo! Se orgoglio, egoismo smisurato o presunzione possono portare una persona a tali comportamenti non esiste patologia o spiegazione accettabile. Questo non è un uomo.
Un uomo, a differenza di ogni altro essere ha una coscienza perché possa servirsene, perché possa scegliere se compiere o no atti a suo beneficio ma nel rispetto di tutti. Se questo viene annullato da un credo di qualsiasi tipo, non è più un uomo ma una bestia che invece di cacciare per sopravvivere, sceglie di cacciare per egoismo e questo è contro ogni natura umana.
Non lasciamoci abituare da notizie ogni giorno che rammentano questo, abituiamoci noi a fare qualcosa per cambiare questo. Basterebbe riflettere almeno una volta all’anno e probabilmente ci verrebbe da chiedere perdono a qualcuno…
Dopo la poesia di Primo Levi non aggiungerò altre parole, mi Vergogno che l’uomo sia (tuttora) capace di tali atrocità…
A memoria di questa data vorrei proporre un video documentario che consiglio di visionare, una poesia e alcune immagini che dicono più di tante parole.
A memoria di chi è tornato vivo ma segnato in maniera indelebile. Perdonateci.
"Forse comprendere è impossibile ma almeno conoscere è necessario"
Se questo è un uomo è un romanzo - memoria diPrimo Levi (1919-1987) scritto tra il mese di dicembre 1945 e quello di gennaio 1947 e narra, in maniera meditata, quanto da lui vissuto nel campo di concentramento di Auschwitz.
Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi alzandovi; ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi.
Sono Marco Venturi. Docente, ricercatore e imprenditore online.
Su www.latuamappa.com condivido idee e mappe mentali per essere più efficaci, sereni e liberi (sopratutto da se stessi :)
8 replies to "27 Gennaio 1945 – Il giorno della memoria"
sonia
Gennaio 27, 2015
Tremenda testimonianza sul video Grazie per la condivisione Marco
Se Dio esiste, dovrà chiedermi perdono……può essere interpretato anche in versione dei nazisti, cioè sono potente più di dio. no?… Una preghiera per le vittime dell’Olocausto da Marisa XXX Grazie Marco
8 replies to "27 Gennaio 1945 – Il giorno della memoria"
Tremenda testimonianza sul video
Grazie per la condivisione Marco
Grazie a te Sonia
Ricordare un fatto di questa entità mi rattrista parecchio………
spero di non dovremo mai vivere una tragedia così in futuro
grazie Daniele
Hai detto bene Daniele, dobbiamo fare il possibile per non rivedere atti simili…
Grazie a Te Ciao Marco
Se Dio esiste, dovrà chiedermi perdono……può essere interpretato anche in versione dei nazisti, cioè sono potente più di dio. no?…
Una preghiera per le vittime dell’Olocausto da Marisa
XXX Grazie Marco
Marisa,credo sia un chiaro messaggio di abusi inacettabili da parte dei superstiti…
Ciao e Grazie Marco
E’ Possibile Comprendere, Basta Informarsi !
Anche se penso che non possa più succedere oggi vista la libertà!
Foto toccanti Marco
Grazie del tuo commento Alberto
Ciao Marco