Ciao, sono Marco Venturi e aiuto le persone nello sviluppo personale in tempi brevi con articoli, podcast, ebook e audio. Evitando quindi anni di tentativi fallimentari e rinunce nell’essere più sani, efficaci e liberi (sopratutto da se stessi) con il metodo delle mappe mentali.
Esplora, comprendi e libera le tue emozioni i 4 passi
Se fossimo senza emozioni saremmo come il Signor Spock, il vulcaniano della storica serie Star Trek.
Logica e fermezza sarebbero i nostri pregi, perderemmo però la capacità di ridere, di stupirci e gioire ma suppongo che per parecchi di noi la vita sarebbe più semplice. Questa mini guida è a vantaggio di questi ultimi e risponderà a 4 domande:
Come nascono le emozioni
Perché e come controllarle
Come funziona (e come migliorare) l’umore
Come esprimere e liberare le tue emozioni
Leggi in 6 minuti
Dal termine emozione su Wikipedia si evincono diversi tecnicismi: “Le emozioni sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicologiche, a stimoli interni o esterni, naturali o appresi.” Nel mio mondo le emozioni sono segnali. Segnali gradevoli e non gradevoli. La differenza sta nel fatto che spesso quelle che ci fanno soffrire sono le più utili se comprese e risolte. E qui scoprirai come….
Come nascono le emozioni
Nasciamo con tre sole emozioni che ci accompagnano fino ai due/tre anni. Paura, rabbia e gioia. Paura di non vedere soddisfatti i nostri bisogni primari: mangiare e bere, pannolino sporco ecc..
Rabbia di non vedere soddisfatti i nostri desideri primari: mangiare, dormire, giocare, ecc.. e infine la gioia di vederli tutti soddisfatti comprese dimostrazione di amore, coccole e apprezzamento. Si.. da piccoli siamo dei veri spudorati egoisti che hanno come unica arma il pianto e la lamentela finche non ci danno ciò che vogliamo.
Due su tre emozioni sono dolorose… Un presagio?.. 😉
Dai 6/8 anni in su, se i nostri genitori sono capaci, assumiamo pillole di buon senso che ci permettono di comprendere il mondo e di viverlo meglio ma impariamo anche a reprimere le emozioni, a non dire o esternare cosa ci fa soffrire.
Da qui in poi apprendiamo che “certe” emozioni sono da evitare e da negare, da nascondere. Purtroppo non è così semplice perché la nostra mente ricorda le informazioni in base a queste…
Le emozioni sono come un esattore delle tasse alla porta, se non apri ritornerà più agguerrito…
Si è sempre creduto che le emozioni fossero comprese in 6 sole categorie:
Ultimamente però un ulteriore aggiornamento derivato da una ricerca dell’University of California di Berkeley, sottoponendo oltre 800 partecipanti a dei test con dei video ha fornito indicazioni davvero utili alla psicologia moderna.
Le emozioni che ognuno di noi prova sono addirittura 27, eccole al completo.
Ammirazione
Adorazione
Apprezzamento estetico
Divertimento
Ansia
Soggezione
Imbarazzo
Noia
Calma
Confusione
Desiderio
Disgusto
Dolore empatico
Estasi
Invidia
Eccitazione
Paura
Orrore
Interessamento
Gioia
Nostalgia
Amore
Tristezza
Soddisfazione
Desiderio sessuale
Simpatia
Trionfo
11 emozioni dolorose su 27… Va già meglio 🙂
Si è anche recentemente scoperto che provare emozioni e sentimenti positivi come la felicità, l’amore, l’estasi ecc.. Contrasta e abbatte malattie croniche come il diabete e l’osteoporosi. Mentre stati d’animo negativi e deprimenti è confermato che abbassano il sistema immunitario, la tua energia, la tua capacità deduttiva e molto altro….
Tutti noi viviamo per provare emozioni, le cerchiamo in ogni cosa. Tutto ciò che pensiamo, facciamo e compriamo ha alla base la necessità intrinseca di soddisfare emozioni. La casa più grande, l’auto nuova, il nuovo modello di smartphone, più soldi, più potere, la moglie o il marito, i figli.. sono una ricerca di emozioni.
Più ne godiamo ed esprimiamo di positive più la realtà esterna diventa un piacevole effetto della nostra realtà interna,
dei nostri stessi pensieri. Sono loro la nostra guida.
I pensieri sono cose e le tue emozioni ne sono gli effetti
Perché e come controllare le tue emozioni?…
Essendo le emozioni dei segnali volti a farci comprendere una parte di noi, è nostro compito controllare quali emozioni ricorrono di frequente nella nostra vita e imparare da queste.
Emozioni di invidia, tristezza o paura sono li a ricordarci che quella cosa o quell’atto nel nostri riguardi ferisce una parte di noi che non ci piace e che chiede di essere analizzata. Se ci fa soffrire parecchio adesso è perché abbiamo negato che esista in noi questo problema. E l’abbiamo evitato al punto che ora influenza più ambiti della nostra vita.
Perciò prima di reagire d’impulso, di aggredire o di rinchiuderti nel tuo spesso guscio chiediti: Perché quella cosa.., quella parola o fatto mi fa così soffrire?….
Non esiste NULLA di negativo nei tuoi confronti ma ti sta ricordando che li hai una ferita aperta che è tuo compito curare e rimarginare.
Controlla le tue emozioni
Ecco alcune semplici domande per comprendere cosa ti trattiene nell’insoddisfazione:
Le tue risposte ti aiuteranno a comprendere sempre meglio quali emozioni stanno modellando il tuo stato d’animo. Cerca quelle che attraggono la tua attenzione della lista precedente e chiediti il perché… Da dove derivano.
Probabilmente le vedrai ritornare dal passato, da un imprecisato momento dell’infanzia in cui hai accusato per la prima volta quel torto o quell’ansia o paura. Un momento in cui hai risposto come meglio potevi.
Adesso è ancora come allora?… No! Quindi adesso puoi scegliere quali emozioni coltivare e quali liberare.
Come funziona e come migliorare il tuo umore
L’umore durante le giornate può essere influenzato da agenti esterni e fin qui è purtroppo normale. Ma l’umore che è mediamente aggredito da pensieri ed emozioni tue è da tenere sotto controllo…
Il tuo umore funziona così: E’ la somma di più stati d’animo che a loro volta sono formati dalle tue emozioni. Più emozioni insieme e anche contrastanti con i tuoi valori generano un miscuglio di informazioni che la tua mente fatica a processare. Il tuo corpo poi reagisce di conseguenza togliendo sostanze al cervello e le distribuisce al tuo cuore che batte più forte, ai tuoi arti che diventano più tesi e scattanti. in pratica diventi più stupido/a ma più forte 🙂
Questo è il processo di ansia, rancore, confusione, rabbia, paura, orrore, disgusto ecc.. invece:
Le emozioni più belle sono quelle che non sai spiegare
Come liberare le tue emozioni
Come ho già scritto in questo post riguardo la depressione nascosta serve prendere in mano le nostre emozione ed esprimerle. L’unico modo per allontanarle dai nostri stati d’animo è di liberarci del loro peso. Oggi, per giovani e non è sempre più difficile esporsi visto il dilagare della tecnologia che altro non fa che rinchiudere le nostre menti (ed emozioni) a uno schermo.
Oggi il bar, il gruppo, la palestra, il circolo e tutti gli hobby sono dentro lo smartphone e questo preclude dentro di noi ogni emozione non espressa.
Ciò che non è espresso diventa represso…
Cosa si faceva tempo fa quando si desiderava esprimere tutto il nostro amore?…Si scriveva una lettera.
Descrivi le tue emozioni, colorale dal più chiaro e felice al più buio e pauroso, raccogli tutti tuoi sentimenti (sia positivi sia negativi) su una lettera e riempila di tutte quelle cose che vorresti dirti e quelle di cui vuoi liberarti. Potresti iniziare con: Caro/a…. vorrei dirti che quando ti senti….. è perché …. ma non è colpa tua… è solo successo che… e da allora…
In psicologia, con i bambini a scuola, in vari esami, ma anche sui test di assunzione usano questo modo di esternare te stesso/a per comprendere chi sei e per procedere al prossimo passo.
Puoi impegnarci anche giorni. Una volta che con penna in mano avrai trascritto tutte le tue ansie o paure spediscila a te stesso/a. Oppure a qualcuno che sappia capire e coccolare le tue ansie.
Puoi tenere un diario giornaliero nel quale scrivi cosa è successo e come ti sei sentito/a. Puoi parlane “dal vivo” a un amico/a. Puoi scriverne un libro, un’ebook o aprire un blog. La tua mente si scarica e si libera in questo modo.
Leggi e frequenta persone interessanti che aprano la tua mente. Ogni tua emozione ha una risposta che è già li fuori. Prenditi il tempo (chiudendo i social) per comunicare le tue emozioni con entusiasmo e passione con persone a cui interessa chi sei.
Ascolta le loro idee e ti accorgerai di quanto tutto sia solo nella nostra testa, nei nostri pensieri. Pratica attivamente questi consigli, falli diventare abitudini e vedrai i tuoi stati d’animo essere più leggeri e sereni. Vedrai la tua vita riaccendersi.
Sai qual è il peggior rimpianto di molti anziani?... Di aver fatto come tutti gli altri, i loro stessi pensieri.
Stammi al Meglio ciao Marco
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Chi Sono
Sono Marco Venturi. Docente, ricercatore e imprenditore online.
Su www.latuamappa.com condivido idee e mappe mentali per imparare e ricordare, essere più efficaci, sereni e liberi (sopratutto da se stessi :)