Hai dubbi che tuo figlio o figlia soffra di dislessia?
Ciao, sono Marco Venturi e dalla passione sulla nostra mente ho creato un’attività e una comunità con migliaia d’iscritti. Condivido idee, mappe mentali ed ebook per essere più efficaci e liberi (sopratutto da noi stessi).
La percentuale di dislessia nei bambini è aumentata e secondo le ricerche dell’istituto di Ortofonologia di Roma un bambino su 5 ha difficoltà di apprendimento. Non sono un medico, sono un insegnante che negli ultimi anni vede sempre più spesso situazioni difficili da gestire sia da parte di famigliari, sia dalla mancanza di personale specifico nelle scuole nel rispetto di loro.
Bambini da aiutare a sentirsi pari agli altri, questo è il compito di noi “genitori”.
I media e internet non aiutano per nulla. Anzi, incoraggiano con servizi e allarmismo tutti quei sistemi di nuove malattie create per puro lucro da case farmaceutiche che promettono di sedare bambini iperattivi, di curare all’istante patologie che con il tempo si sistemano da sole:
Come?… Con l’amore. Con l’apprezzamento e il rispetto verso chi (i nostri figli in questo caso) ha bisogno del nostro sostegno e incoraggiamento.
Le cause della dislessia sono ancora ipotetiche e credo ben riassunte in questa grafica da:
http://www.saluteme.it/documenti/1186-dislessia-cause-sintomi-e-terapia.html
I Sintomi sono: da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Dislessia
La dislessia, nota anche come disturbo della lettura, è una condizione caratterizzata da problemi con la lettura, nonostante chi ne soffra abbia un'intelligenza normale.
[1] Diverse persone ne sono colpite in misura diversa;[2] i problemi possono includere difficoltà nella pronuncia delle parole, nella lettura veloce, nella scrittura a mano, nella pronuncia delle parole durante la lettura ad alta voce e nella comprensione di ciò che si legge.[2][3] Spesso queste difficoltà vengono notate inizialmente a scuola.[4] In caso di compromissione totale delle capacità di lettura si parla di alessia[5] o, in lingua inglese, alexia.[2] Le difficoltà sono involontarie e le persone con questo disturbo hanno un normale desiderio di apprendimento.[2]
Per riconoscerla in te o nei tuoi bambini puoi andare su Aid Italia
:https://www.aiditalia.org/it/la-dislessia/come-si-riconosce-la-dislessia
Oppure fare il test che ho estratto dalla tesi della Prof.ssa Luisa Cataldi
Test
ITEM PER IL RICONOSCIMENTO DI DIFFICOLTÀ NELL’APPRENDIMENTO Tratto da IPDA
(Identificazione Precoce Difficoltà di Apprendimento, 2005)
PUNTEGGIO AGLI ITEM
1: per niente/ mai
2: poco/ a volte
3: abbastanza/il più delle volte
4: molto/sempre
PUNTEGGIO SUFFICIENTE: > 26 punti
Si adegua facilmente alle nuove situazioni. Punteggio 1 2 3 4
Sa eseguire un’attività senza distrarsi o distrarre.
Segue abitualmente le regole e le istruzioni che gli vengono date.
Comprende le istruzioni a voce.
Ha una buona coordinazione generale dei movimenti.
Ha una buona capacità nei compiti di motricità fine.
Riesce a disegnare la figura umana in cui siano ben riconoscibili la testa, il corpo, le braccia e le gambe.
Sa sfruttare adeguatamente lo spazio del foglio e del quaderno in generale quando disegna o scrive.
Si orienta bene e prontamente nello spazio.
Ha una buona capacità di seguire semplici comandi che implicano relazioni spaziali.
Puoi scaricare in versione integrale da: http://www.bluini.gov.it/attachments/article/651/Tesina%20dislessia.pdf
Se dovessi riconoscere nel tuo bambino atteggiamenti che rivelano difficoltà d'apprendimento non allarmarti e puoi trovare molte informazioni su http://www.dislessia-passodopopasso.it/ da cui ho tratto questa grafica:
Sulle pagine finali del Pdf è altamente consigliato di integrare nell'aiuto della dislessia, sia in famiglia sia in supporto scolastico l'uso di mappe mentali, ovvero ciò che condivido da tempo e in modo costante sul blog e che non interessa solamente i bambini ma tutti noi sopratutto di questi frenetici periodi.
Ho quindi creato una mappa concettuale per darti l'opportunità di usarla sia a scopo didattico in aula e come risorsa per una madre che lascia esprimere il proprio figlio/a nel modo che gli piace di più, sotto forma di gioco.
Il Gioco
Dislessia- Gioco Mappa Concettuale da compilare
Il percorso da seguire è molto semplice, puoi lasciarlo/la fare da solo/a su un tablet o pc oppure stampare la mappa concettuale e lasciarlo/a disegnare, aggiungere nomi di genitori e parenti, di amici e insegnanti, le preferenze e altro ancora in totale libertà.
Questo gioco (che potete fare assieme) stimola la sua creatività attraverso domande che portano a collegare entrambi gli emisferi, a mettere insieme più cose e concetti, a fornire maggiore consapevolezza e identità. In poche parole è un raccoglitore di pensieri, fatti e ricordi che migliora l'autostima di che ne ha davvero un gran bisogno...
Siamo quello che ricordiamo e questo è il modo che piace alla mente...
Ps: Presentalo a tuo figlio/a come un gioco, non come una prova....
Dimostriamo che siamo con lui/lei e non ci sarà dislessia, iperattività o difficoltà che tenga. Loro, i bambini saranno sempre con noi se gli diamo apprezzamento, sostegno e modo di esprimersi adesso.
Scarica il pacchetto in formato .Zip contenente la mappa in pdf da stampare e il file Novamind per apportare le modifiche e per ogni eventualità puoi contattarmi su :marcoventuri2014@gmail.com.
PPS: Condividere questo post verso persone che potrebbero apprezzarlo è il miglior regalo che tu possa ricambiare 🙂
SCARICA la mappa mentale in gioco cliccando sull'immagine..
Un Abbraccio ciao Marco
Di tendenza
La verità per apprendere e ricordare non è come ci insegnano a scuola...
Esistono segreti per essere più felici?.. SI! Ho riassunto su questo pdf che puoi scaricare gratuitamente ciò che tutti noi cerchiamo da sempre, essere felici.
Chi Sono
Sono Marco Venturi. Docente, ricercatore e imprenditore online.
Su www.latuamappa.com condivido idee e mappe mentali per imparare e ricordare, essere più efficaci, sereni e liberi (sopratutto da se stessi :)