Le emozioni negative sono segnali che ci dicono come siamo e come stiamo diventando.
Ciao, sono Marco Venturi e dalla passione sull’uso efficace della mente e lo sviluppo personale ho creato un’attività e una comunità con migliaia d’iscritti.
Le emozioni sono come i bambini, finché non ti decidi ad ascoltarle ti distruggono la casa. Pamela Congia
Parlando di emozioni, del loro potere su di noi e sulla nostra felicità globale, tratterò di emozioni negative, ovvero quelle che possono realmente complicarci la vita prendendo spunto una mia triste vicenda del passato.
Se poi sarai con me anche nella parte finale dell’articolo ti porterò risposte e una mappa mentale. Le emozioni, se le ascoltiamo, sono utili e formative e vedremo come poter affrontare gli stati d’animo peggiori…Ci emozioniamo?…
Quando le emozioni sono troppe
15 anni fa dopo una lunga degenza, mio Padre ci ha lasciati per un angioma maligno al cervello, è stata una dura prova per tutti noi, una cosa alla quale nessuno è preparato e che crediamo capiti solo agli altri.
Fatto sta che da li a poco ho riscontrato attacchi di panico di “scarico" dovuti all’ansia accumulata dai periodi precedenti.
Giornate intere ad assisterlo, anche la notte, fino ai mesi finali in cui è era in coma, non sono passate inosservate al mio Inconscio che ha raccolto tutto in un pentolone troppo pieno e dal coperchio decisamente leggero per contenerne la pressione ...
Succedeva infatti che, senza alcun motivo, improvvisamente vedevo buio totale davanti agli occhi in un attimo e il respiro si fermava impedendomi di reagire….
Una sensazione fisica e mentale che fatico a descrivere per lo stravolgimento totale di queste esperienze. Questo succedeva senza preavviso al ristorante, al parco, in ascensore, davanti alla tv...
Un esempio reale
Immagina di essere alla guida di un auto e di essere fermo/a a un semaforo rosso, stai pensando alle solite cose da fare ,non sei ne felice ne ansioso/a, sei “normale" come al solito.
Ti affianca un pullman per svoltare al semaforo e tu improvvisamente, dal nulla vedi completamente nero e ti manca l’aria. Davvero, smetti di respirare, la gola si chiude e non vedi dove sei, dove girare lo sguardo perché ovunque è buio davanti a te...
Rimani come impietrito, credi di avere un infarto e questo prende il sopravvento su tutto il tuo corpo. Sei in balia delle tue emozioni estreme che fuori controllo escono in delirio. Il tuo corpo risponde con blocco totale, come per svenire o morire.
Ecco la definizione adatta, senti che stai morendo..
Non puoi ragionare se non respiri e inizi ad andare in Iperventilazione, la cosa peggiore che puoi fare per riprendere il controllo di te... Sei bianco/a come un cadavere, sudi freddo e i muscoli sono talmente tesi che ti fanno male.
In questo stato la tua mente non ti permette di trovare scappatoie e rimani inerme aspettando impotente la tua sorte senza poter fare nulla...
Una sensazione che non auguro al peggior nemico, che non ho e che non ho mai avuto tranne… un attacco di panico, questo si puoi considerare un vero nemico.
Per fortuna arriva il verde e l’auto dietro di te reclama la sua fretta e con un suono di clacson ti risveglia dal tuo stato d'ansia e ti ridà un pizzico di luce...Anche questo non aiuta a sedare la tua ansia.
Provi goffamente a spostarti con l’auto finché non trovi un spazio per fermarti e provare a calmarti…
Poi, poco alla volta e molto, molto lentamente, tutto inizia a passare, migliori il respiro e inizi a sentire le mani. I piedi che erano rigidi come delle sassi e ritorni in te cercando di fingere che sia tutto a posto, che non sia accaduto niente.
Ma questa scossa fisica e di emozioni il tuo inconscio l’ha vista, eccome se l' ha vista, e da li in poi inizia a forniti una alla volta e a cadenza irregolari per tenerti pronto, tutte le paure peggiori che gli hai risvegliato.
Quindi inizi ad agire così:
In questo modo, in poco tempo fai di tutto per evitare le emozioni che sei “ già certo/a" di non saper sopportare… Inizi ad aver paura di tutto...
Perché ti ho descritto questo triste caso?…
Perché scosse elettriche di questo tipo sono veri segnali della vita che nessuno di noi ha mai voluto. Cercando di sopprimere e di negare le emozioni acquistiamo un costoso biglietto di prima classe per il carcere più duro. La paura, che è il nemico numero uno della felicità.
Ogni emozione è un messaggio, il vostro compito è ascoltare…Gary Zukav
Solo con il tempo e con l’aiuto di un’amica psicologa ho capito che questi tremendi sintomi erano “normali" dopo un periodo nel quale avevo represso troppo.
Per capirlo davvero e metterlo in pratica serve che smettiamo di piangerci addosso per le nostre sofferenze perché questo è il modo migliore per sentirci impotenti, vittime o sciavi, mentre in realtà siamo noi i padroni di noi stessi e questo la paura lo nasconde bene.
Accettare di aver bisogno di aiuto è un grande passo che possiamo fare per la nostra libertà.
Aver imparato è segno di consapevolezza e di voler affrontare e controllare le proprie emozioni, quindi voglio elencare una serie di cose che ho fatto mie da allora e che mi hanno aiutato tantissimo nel mio percorso.
Per affrontare e Vincere le tue emozioni negative:
Impara a respirare correttamente per allenarti a essere pronto/a quando le emozioni negative provano a prendere il sopravvento. Pensa a come hai già risolto in passato..
Fai dello sport o delle lunghe camminate, fai rilassamento o meditazione, scegli la formula migliore per te.
Esci e stai con le persone, non isolarti. Contrariamente a ciò che immagini nei momenti difficili, restare chiusi in casa in solitudine aumenta il malessere mentre insieme agli altri sei al sicuro e più supportato/a.
Sfrutta il potere dell’immaginazione. Immagina il meglio per te, quello che vuoi davvero. La mente è chiusa in una scatola e non distingue la realtà dall’immaginazione. Sfrutta questa occasione ogni mattina appena sveglio/a per insegnarle una via alternativa fatta di passione e di certezze.
Parlane con amici e famigliari e ascolta le loro esperienze per trarne esperienza tanto utile.
Scrivere quello che provi ti aiuta a far uscire le emozioni, a vederle, rifletterci sopra e trovare soluzioni, fare poi un elenco delle tue abilità e speranze ti aiuta a sentirle possibili.
Contatta uno/a psicologo/a professionista che ti ispiri a pelle e che ti sappia aiutare veramente. Sii Selettivo/a.
Leggere libri come questo o questo per capire i processi di mente e corpo.
Cercare informazioni online di esperienze risolte oppure iscriviti QUI per restare aggiornato/a 🙂
Alzati e muoviti, rimetterti in discussione iniziando a fare cose che ti piacciono e che ti motivano.
Fai tutto il contrario di quello che ti suggerisce la paura, appena ti accorgi che reagisci alle cose per paura, cerca e trova subito una forma alternativa. Cosa faresti se tutto fosse facile?..
Appena stai meglio rischia un po' sulle cose semplici, fare questo alza la tua asticella di sopportazione..
Fatti domande utili alla soluzione appena si presentano le Emozioni
Pesanti, ad esempio:
Infine una regola che le raccoglie tutte quante e che puoi ricordare più facilmente:
Diventa Padrone della tua mente con convinzione.
Questo è ciò che ti serve per avere la vita che desideri, ti fa diventare amico/a delle tue emozioni che ti stanno dicendo cose importanti. Imparando a fidarti di te stesso/a sarai pronto/a e flessibile davanti alle occasioni della vita.
Quello che rimane represso diventa depresso e alle cose non piace restare represse...
Ps:
Scegli quali emozioni vuoi provare maggiormente e con il tempo diverrà molto più semplice affrontare i momenti difficili, fidati, l'ho testato personalmente e Funziona davvero bene!
Ecco la mappa mentale di riassunto per te: clicca sull'immagine..
Stammi al Meglio ciao Marco
Di tendenza
La verità per apprendere e ricordare non è come ci insegnano a scuola...
Esistono segreti per essere più felici?.. SI! Ho riassunto su questo pdf che puoi scaricare gratuitamente ciò che tutti noi cerchiamo da sempre, essere felici.
Chi Sono
Sono Marco Venturi. Docente, ricercatore e imprenditore online.
Su www.latuamappa.com condivido idee e mappe mentali per imparare e ricordare, essere più efficaci, sereni e liberi (sopratutto da se stessi :)