Tu non sei i tuoi 50 anni, sei molto di più..

Sulla soglia dei 50 anni siamo tutti sulla stessa barca, un po’ stanchi e avviliti abbiamo tutti le stesse risposte…e se cambiassimo le domande?…

Da una bellissima poesia di Ernest Hemingway un messaggio per chi come me, ha 50 anni suonati e in cuor suo sa che è presto per perdere la speranza e mollare la presa. Tutto richiede tempo e fiducia ed è proprio quello che non possiamo permetterci di perdere.


Ciao, sono Marco Venturi e dalla passione sulla nostra mente ho creato un’attività e una comunità con migliaia d’iscritti. Condivido Idee, mappe mentali ed ebook per essere più efficaci e liberi (sopratutto da noi stessi).


Tu non sei quello che pensi a 50 anni e sei molto di più di quello che vedono gli altri… Prima di elencare quello che non siamo, vorrei fare una carrellata di quello che pensiamo di essere a questa età.


A 19 anni, tutto è possibile e il domani ha un aspetto amichevole. Jim Bishop


Chi siamo in realtà a 50 anni?...

Sappiamo di essere persone che da esperienze passate hanno avuto meno fortuna nella vita rispetto agli altri, più o meno gioie e dispiaceri e che a questi abbiamo reagito come meglio potevamo. Che abbiamo imparato ad adattarci.


Crediamo di esserci impegnati a fondo per fare del nostro meglio, per capire gli altri e la Vita, per combattere le vicissitudini che ci opprimevano. Sappiamo di essere più forti ma allo stesso tempo siamo più stanchi, più decisi ma anche più sconsolati, migliori ma in fondo più deboli.


Arrivati alla soglia dei 50 anni iniziamo a guardarci indietro per rivedere cosa è successo a quegli adolescenti che eravamo, che avevano la libertà, la spensieratezza di un mondo leggero ai loro piedi.


Ricordiamo i momenti belli, quelli in cui ci siamo divertiti tanto, in cui eravamo felici con poco e ci chiediamo com'è passato tutto questo tempo senza che ce ne accorgessimo. A cosa abbiamo fatto nel frattempo...

La memoria perde definizione e intravediamo appena come stavamo quando abbiamo vinto quel premio, conquistato quell’amore che sognavamo da tempo e che è finito male perché lui o lei voleva avere sempre ragione, quella gratifica per cui abbiamo lavorato tanto.


Adesso che potremmo "tirare le fila" dei nostri primi 50 anni e goderci la nostra età con l’esperienza di chi sa come vanno le cose, siamo ancora li a stringere i denti, ad arrabbiarci ed a stressarci come dei giovanotti che non sanno ancora dare il giusto peso alle cose. Che sono sempre connessi a tutto nella speranza che arrivi ancora qualcosa...


Ci accorgiamo senza volerlo, ed in certi casi evitandolo a priori, di essere diventati esattamente come i nostri genitori, di essere adesso per i nostri figli, quello che abbiamo sempre negato.


Abbiamo iniziato a farci delle domande: Perché capitano tutte a me?….. Cosa ho sbagliato?.. Ecco le domande peggiori che possiamo farci..

Chiedersi il perché in questo senso, richiama alla mente tutte le conferme passate per cui meriteresti situazioni dolorose e non migliorerà il tuo umore.

Andare a cercare fra gli inconsapevoli errori passati non cambierà la tua situazione adesso se non cambi le domande.


Cosa abbiamo sbagliato allora?..


Abbiamo sbagliato nel fare come tutti gli altri, nel rifugiarci nelle abitudini facili per tutti, nel nostro comfort e nella convinzione di non essere in grado di diventare quello che volevamo essere. Il Veri Leader della nostra vita.


Abbiamo sbagliato a credere che non fosse più possibile per noi, esattamente come succede a tutte le persone che perdono la speranza, abbiamo iniziato troppo presto a farci le loro stesse domande e le risposte che ci siamo dati sono state implacabili. Troppo complesse per non crederci anche noi.


Abbiamo ascoltato notizie opprimenti, seguito programmi insulsi, creduto a tutto quello che ci è stato detto proprio come loro. Riempito la mente di negatività.


Malgrado questo abbiamo scoperto a 50 anni che siamo in grado di resistere a molto più di quello che pensavamo e osserviamo i nostri coetanei che ci sembrano più vecchi di noi.

Sai perché non ci sentiamo vecchi come loro?… Perché non lo siamo dentro.


Quello che non sei a 50 anni


  • Tu non sei solo quello che pensi in certi periodi della tua vita, sei molto di più. Sei la conferma di essere riuscito/a più e più volte a discapito di tutto.
  • Sei la lealtà di una situazione affrontata con il buonsenso a dispetto di quello che ti conveniva fare o dire.
  • Tu non provi invidia per la gioventù di oggi ma una leggera gelosia per non aver pienamente vissuto la tua.
  • Tu non sei quello/a che parla troppo, sei quello/a che avrebbe tante cose da dire e che invece cede il passo alle frivolezze degli altri per rispetto. Sei la voglia di ridere, di staccarti dai tuoi problemi, di stare bene con le persone giuste.
  • Sei la passione con chi scegli di amare e se non fossi ricambiato/a sai come ricucire le tue ferite senza che si vedano troppo in giro.
  • Tu non sei la stanchezza o i primi acciacchi dei 50 anni. Sei già padrone/a di tutto quello che cerchi perché la tua esperienza è una fonte infinita di risposte già date se le vai a cercare.
  • Tu non sei i tuoi dubbi, sei le tue soluzioni. Sei la certezza per i tuoi figli che danno per scontato un appoggio concreto e sei disposto/a a dare più di quello che apprezzano, di quello che ricambiano.
  • Tu non sei nel posto sbagliato. Sei nel posto perfetto per decidere come vuoi che vada da adesso in poi, hai capito che nulla capita senza che tu lo abbia invitato e che puoi già unire i primi puntini del tuo trascorso per scegliere il tuo prossimo passo.
  • Tu non sei la paura. Sei il coraggio dimostrato a pieni voti e sai che adesso, o cambi tu, cambiando il tuo modo di pensare e di agire se le cose non sono come vuoi, o crolla il mondo sotto i tuoi piedi. Adesso sai come fare.
  • Tu non sei l'incertezza, sei la tua sicurezza. Sei in un momento di confusione che non lascia spazio a nulla di positivo se ti fai opprimente dai risentimenti, dai rimpianti o da percezioni negative. Se ti scopri a pensare e fare cose che non vorresti nella tua vita per lungo tempo, esci e dedica l’attenzione a qualcosa di migliore e più formativo per te, qualcosa di utile, stai con persone che sanno alimentare il tuo benessere.


Riscopri quello che ti fa stare bene e che ti da energia con domande migliori, ad esempio:


  • Ma io.. cosa voglio veramente adesso?..
  • Cosa posso fare per portare questo.. nella mia vita tutti i giorni?..
  • Quali pensieri devo ascoltare per...?...
  • Cosa migliorerebbe la mia vita adesso?..
  • Come voglio che sia da adesso in poi?...
  • Cosa deve succedere perché io mi senta?...


Scrivere e rispondere seriamente a queste domande ti porta ad un’altra visione delle cose e probabilmente riconoscerai delle regole troppo ingombranti che ti sei dato/a da solo/a.


Che magari che ti hanno trasmesso gli altri. Siamo stati traditi dalle nostre convinzioni.

Dentro di te trovi tutte le risposte di cui hai bisogno a qualsiasi età e non saranno i tuoi 50 anni a negarti le possibilità che ancora aspetti si realizzino.


Ma per fare questo serve che tu lo creda possibile, altrimenti la Vita non avrà una direzione precisa e deciderà per te facendoti capitare le cose che tu non vorresti. Sotto forma di problemi, ansie e dispiaceri ti dimostrerà quanto cerca una tua scelta.


La natura ti dà la faccia che hai a vent’anni; è compito tuo meritarti quella che avrai a cinquant’anni. Coco Chanel


Scegli di amarti per quello che sei. C'è ancora bisogno di te, la Vita aspetta che tiri fuori dal cilindro le tua carte migliori e le usi per garantirti una buona, piacevole esistenza.


Non lasciarti convincere da quello che vedono gli altri di te, loro non sanno nulla di quello di cui sei capace adesso. Loro non sanno che dentro sei così giovane e come loro hai bisogno di ridere, di divertirti, di amare, di trattarti bene come vorresti facessero con te.


Hai solo bisogno di tempo per ritrovare te stesso/a e se dovesse giungere una lacrima ogni tanto, non preoccuparti, a 50 anni si diventa più sensibili....

Rendi reale quello che vuoi davvero, non siamo qui per accontentare gli altri, ma per imparare ad apprezzare quello che siamo noi, in questo modo piaceremo anche di più 🙂


PPs. Dimenticavo la poesia di Hernest Hemingway

Distrazioni

Tu non sei i tuoi anni,
nè la taglia che indossi,
non sei il tuo peso
o il colore dei tuoi capelli.
Non sei il tuo nome,
o le fossette sulle tue guance,
sei tutti i libri che hai letto,
e tutte le parole che dici
sei la tua voce assonnata al mattino
e i sorrisi che provi a nascondere,
sei la dolcezza della tua risata
e ogni lacrima versata,
sei le canzoni urlate così forte,
quando sapevi di esser tutta sola,
sei anche i posti in cui sei stata
e il solo che davvero chiami casa,
sei tutto ciò in cui credi,
e le persone a cui vuoi bene,
sei le fotografie nella tua camera
e il futuro che dipingi.
Sei fatta di così tanta bellezza
ma forse tutto ciò ti sfugge
da quando hai deciso di esser
tutto quello che non sei.

Ernest Hemingway


Stammi al Meglio ciao Marco

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Sono Marco Venturi. Docente, ricercatore e imprenditore online.


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